La Tassazione Separata del TFR (Trattamento di Fine Rapporto): Quando Arriva?
La Tassazione Separata del TFR (Trattamento di Fine Rapporto) è una misura introdotta dal Governo per incentivare l’accantonamento di somme da parte dei lavoratori in vista della loro pensione. Si tratta di una misura molto interessante, che offre diversi vantaggi fiscali, ma che per essere applicata necessita di alcune necessarie precisazioni.
In questo articolo andremo ad analizzare in modo dettagliato la Tassazione Separata del TFR, e a rispondere ad una domanda fondamentale: quando arriva?
Cos’è la Tassazione Separata del TFR?
La Tassazione Separata del TFR è una misura introdotta dal Governo che prevede la possibilità per i lavoratori di accantonare una parte della propria retribuzione in vista della pensione, con una tassazione più vantaggiosa rispetto a quella ordinaria.
In particolare, con la Tassazione Separata del TFR il lavoratore può destinare una percentuale compresa tra l’1% e il 5% della propria retribuzione a un fondo pensione, che verrà poi tassato al momento dell’erogazione.
In questo modo, la Tassazione Separata del TFR consente di risparmiare sulla tassazione ordinaria, che può arrivare fino al 43%.
Come funziona la Tassazione Separata del TFR?
La Tassazione Separata del TFR funziona in modo semplice: il lavoratore sceglie una percentuale della retribuzione da destinare al fondo pensione, che in genere varia tra l’1% e il 5%.
Questa percentuale verrà poi tassata al momento dell’erogazione, al netto di una deduzione forfettaria di € 1.000,00. Inoltre, è prevista anche una detrazione Irpef del 19% sull’importo accantonato.
Quali sono i vantaggi fiscali della Tassazione Separata del TFR?
I vantaggi fiscali della Tassazione Separata del TFR sono diversi e a seconda delle proprie esigenze possono rivelarsi molto interessanti.
In particolare, grazie a questa misura il lavoratore può ottenere una tassazione più vantaggiosa rispetto a quella ordinaria, che può arrivare fino al 43%.
Inoltre, la Tassazione Separata del TFR prevede anche una detrazione Irpef del 19% sull’importo accantonato, che può rivelarsi molto utile in caso di redditi elevati.
Quali requisiti devono essere soddisfatti per la Tassazione Separata del TFR?
Per usufruire della Tassazione Separata del TFR, i lavoratori devono soddisfare alcuni requisiti:
• Essere dipendenti a tempo indeterminato o determinato da almeno sei mesi
• Non essere iscritti ad alcuna forma pensionistica complementare
• Non aver già usufruito della Tassazione Separata del TFR negli ultimi cinque anni
Inoltre, occorre anche ricordare che per usufruire della Tassazione Separata del TFR è necessario accantonare almeno l’1% della retribuzione.
Quando arriva la Tassazione Separata del TFR?
La Tassazione Separata del TFR è una misura introdotta dal Governo con la Legge di Bilancio del 2019, ed è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2020.
Inoltre, occorre ricordare che per usufruire di questa misura è necessario presentare la domanda entro il 31 dicembre 2020.
Come funziona la richiesta della Tassazione Separata del TFR?
Per richiedere la Tassazione Separata del TFR, il lavoratore deve presentare una domanda di adesione al proprio datore di lavoro.
Inoltre, è necessario fornire al datore di lavoro la seguente documentazione:
• Copia del documento d’identità
• Copia del codice fiscale
• Copia della dichiarazione dei redditi dell’anno precedente
• Copia della certificazione unica
Tutti i documenti devono essere presentati in forma cartacea o in formato elettronico.
Conclusione
In sintesi, la Tassazione Separata del TFR è una misura introdotta dal Governo che offre diversi vantaggi fiscali interessanti ai lavoratori.
Si tratta di una misura che è entrata in vigore a partire dal 1° gennaio 2020, e che preved
Altre questioni di interesse:
Quando si pagano le tasse sul TFR?
Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) è una somma di denaro che l’azienda deve corrispondere al lavoratore al momento della cessazione del rapporto di lavoro. Le tasse sul TFR devono essere pagate entro la fine dell’anno in cui il rapporto di lavoro è cessato.
Inoltre, il datore di lavoro deve trattenere dal TFR il 20% a titolo di tassa sostitutiva, che viene inviata all’Agenzia delle Entrate. La restante parte del TFR viene pagata al lavoratore.
Il pagamento del TFR al lavoratore avviene solitamente in una sola soluzione, ma a seconda della durata del rapporto di lavoro, può essere suddiviso in più rate. L’ammontare del TFR da pagare varia in base alla retribuzione dei lavoratori.
Infine, il TFR può essere trasferito in un conto corrente o un fondo pensione, entro due mesi dalla data della cessazione del rapporto di lavoro. In tal caso, le imposte sul TFR devono essere pagate entro lo stesso termine.
Quando arriva la tassazione separata TFR?
La tassazione separata del TFR è una legge introdotta nel 2007 e che prevede la possibilità per il lavoratore dipendente di scegliere di destinare la propria liquidazione ad una forma di previdenza complementare.
La sua entrata in vigore è stata prevista dal primo gennaio 2019, ma sono state introdotte delle proroghe che hanno posticipato di alcuni mesi la sua attuazione. La data ufficiale di effettiva entrata in vigore della tassazione separata del TFR è stata fissata al primo maggio 2019.
Da questa data, le imprese sono tenute a versare le quote di TFR accantonate ai dipendenti presso una forma di previdenza complementare, che può essere un fondo pensione o una polizza assicurativa. Il lavoratore può decidere in quale forma investire la propria liquidazione.