Invalidità al 75% e Pensione Anticipata: Cosa C’è da Sapere
La possibilità di ottenere una pensione anticipata per una persona con invalidità al 75% è un tema molto dibattuto, che merita di essere approfondito. In questo articolo esamineremo le norme vigenti e le prospettive future in materia.
Da un punto di vista normativo, la legge prevede che una persona con invalidità al 75% possa ottenere una pensione anticipata se in possesso di determinati requisiti.
Pensione anticipata per invalidità al 75%: cosa dice la legge
Esistono diverse disposizioni di legge in materia di pensione anticipata per invalidità al 75%. Tra queste, la più importante è l’articolo 24 della Legge n. 222 del 1984. In base a questa disposizione, una persona con invalidità al 75% può ottenere una pensione anticipata se in possesso dei seguenti requisiti:
• età minima di 55 anni;
• almeno 20 anni di contribuzione versata;
• invalidità permanente del 75% o superiore, certificata da un medico della Asl;
• non essere in possesso di altre pensioni o redditi.
Inoltre, la legge prevede che la pensione anticipata possa essere ottenuta anche da chi ha meno di 55 anni, ma con almeno 20 anni di contribuzione versata, se in possesso di una invalidità permanente del 75% o superiore.
Per quanto riguarda la pensione di invalidità al 75%, invece, la legge prevede che la persona interessata debba avere almeno 18 anni di contribuzione e un’invalidità permanente del 75% o superiore.
Pensione anticipata per invalidità al 75%: cosa prevede il futuro
Anche se la legge attualmente in vigore prevede l’accesso alla pensione anticipata per chi ha un’invalidità al 75%, esistono delle prospettive future in materia.
Infatti, secondo recenti studi, il Governo sta valutando l’introduzione di una legge che preveda una pensione anticipata anche per chi ha un’invalidità inferiore al 75%.
Questa legge prevedrebbe l’accesso alla pensione anticipata anche per chi ha un’invalidità permanente superiore al 67%, purché in possesso di determinati requisiti, come ad esempio un’età minima di 62 anni e almeno 20 anni di contribuzione versata.
Inoltre, la legge prevedrebbe l’accesso alla pensione anticipata anche per chi ha un’invalidità permanente inferiore al 67%, purché in possesso di determinati requisiti, come ad esempio un’età minima di 65 anni e almeno 20 anni di contribuzione versata.
Queste sono solo alcune delle disposizioni previste dalla futura legge in materia di pensione anticipata per invalidità al 75%.
Conclusioni
Come abbiamo visto, una persona con invalidità al 75% può ottenere una pensione anticipata in base alle disposizioni di legge attualmente in vigore. Tuttavia, il Governo sta valutando l’introduzione di una legge che preveda un accesso più agevolato alla pensione anticipata anche per chi ha un’invalidità inferiore al 75%. Restiamo in attesa di conoscere i dettagli della futura legge.
Altre questioni di interesse:
Cosa mi spetta con il 75% di invalidità?
Se ha riconosciuto al titolare di un’invalidità pari al 75%, diritti di assistenza sociale, economica e sanitaria.
In primo luogo, si avrà diritto a un’indennità mensile da parte dell’Inps, determinata in base all’età del soggetto e alla percentuale di invalidità. Questa indennità sarà aumentata nel caso in cui ci siano figli a carico.
Inoltre, si potrà beneficiare di un abbattimento delle tasse e di alcune agevolazioni fiscali.
Si avrà inoltre diritto ad alcuni servizi sanitari come l’assistenza domiciliare, la riabilitazione, l’assistenza specialistica e l’assistenza infermieristica.
Inoltre, si potrà usufruire di alcuni servizi di assistenza sociale come l’assegno di accompagnamento, l’alloggio protetto, le borse di studio e le prestazioni di responsabilità sociale.
Infine, si potrà beneficiare di alcuni servizi di trasporto come l’uso gratuito dei mezzi pubblici e l’utilizzo di veicoli adattati.
Che percentuale di invalidità ci vuole per andare in pensione anticipata?
La percentuale di invalidità sufficiente per andare in pensione anticipata dipende dal tipo di pensione.
Per la pensione di vecchiaia anticipata, la percentuale di invalidità richiesta è del 74%. Questa percentuale è decisa in base al grado di invalidità (determinato dall’INPS) e all’età del pensionato. Se il grado di invalidità è compreso tra il 74% e il 99%, la pensione di vecchiaia anticipata può essere richiesta a partire dai 57 anni di età.
Per la pensione di inabilità, la percentuale di invalidità necessaria è del 100%. La pensione di inabilità può essere richiesta anche a un’età inferiore ai 57 anni.
Per la pensione di invalidità civile, la percentuale di invalidità richiesta è anch’essa del 100%. Questo tipo di pensione può essere richiesto da persone a partire dai 18 anni di età.
Inoltre, è possibile richiedere la pensione di inabilità e di invalidità civile all’età minima di 18 anni con una percentuale di invalidità compresa tra l’80% e il 100%.
Per concludere, per andare in pensione anticipata è necessario avere una percentuale di invalidità compresa tra il 74% e il 100%, a seconda del tipo di pensione.