Sai stimare la tua rendita pensionistica?
di Simone Favaretto | pubblicato il 2 novembre 2021
Per stimare la propria rendita pensionistica occorre:
- calcolare il montante contributivo complessivo
- moltiplicare il montante contributivo per il coefficiente di trasformazione legato all’età anagrafica in cui si esce dal mondo del lavoro
- dividere tale importo della pensione lorda annua per 13 mensilità.
C’è da precisare che l’effetto dei coefficienti di trasformazione si fa sentire solo sulle quote di pensione il cui calcolo è basato sul sistema contributivo, cioè quello che tiene conto dei contributi versati ai fini pensionistici.
Il coefficiente di trasformazione è legato all'età di pensionamento, quindi prima si esce dal mondo del lavoro minore sarà il coefficiente e maggiore sarà l’impatto sull’importo finale della pensione.
Ti faccio un esempio:
Un lavoratore dipendente il cui assegno viene calcolato interamente con il sistema contributivo e che nel 2021 compie 67 anni e ha accumulato un montante contributivo individuale complessivo di 330mila euro, otterrà un assegno previdenziale mensile lordo pari a circa 1.400 euro, contro gli oltre 1.600 euro che percepirebbe se lasciasse il lavoro a 71 anni e i circa 1.300 che avrebbe percepito se fosse andato in pensione a 65 anni.
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